L’Europa orientale: dal 1989 all’instabilità di oggi

Centro Studi sulla Storia dell’Europa Orientale

L’Europa orientale: dal 1989 all’instabilità di oggi
Mercoledi 28 aprile 2010, alle 17,30, a Trento, nella Sala degli Affreschi della Biblioteca comunale (Via Roma 55)

Intervengono Francesca Nenci, Fernando Orlandi e Adriano Papo.
Due recenti pubblicazioni, il volume Quei bellissimi anni Ottanta… (a cura di Gizella Nemeth e Adriano Papo, Carocci) e il n. 29 della rivista east, diretta da Vittorio Borelli, che presenta il dossier “L’Europa centro-orientale fra crisi e instabilità”, ci offrono l’occasione di riflettere sugli eventi del 1989 e, a distanza di venti anni, guardare a come si sono trasformati quegli stati, molti dei quali ora fanno parte dell’Unione Europea.
Il 1989 è l’anno in cui cade il Muro di Berlino e termina la Guerra fredda, eventi che segnano la fine del “comunismo reale” e del bipolarismo, così come si erano configurati nel corso di un quarantennio. Da quel momento il nostro continente ha mutato radicalmente il proprio volto.
La transizione ha costituito un percorso complesso, anche sofferto. A venti anni di distanza dagli eventi di quell’indimenticabile 1989 è anche opportuno riflettere sull’oggi e le prospettive di sviluppo di quella parte d’Europa, che soffre dell’attuale congiuntura di crisi economica e finanziaria così come di un tasso di instabilità politica.
Degli eventi dell’89, così come dell’attualità se ne discute a Trento, mercoledi 28 aprile 2010, alle 17,30 (Sala degli Affreschi della Biblioteca comunale, Via Roma 55) nell’incontro-dibattito L’Europa orientale: dal 1989 all’instabilità di oggi.

Intervengono Francesca Nenci, Fernando Orlandi e Adriano Papo.
L’iniziativa è realizzata in collaborazione con la rivista east ( http://www.eastonline.it/) e l’Associazione Culturale Italoungherese “Pier Paolo Vergerio”.

Francesca Nenci è analista politico nell’Ufficio studi politici di UniCredit. Si occupa prevalentemente di analisi di rischio politico per i paesi dell’Europa centro-orientale e dell’Asia. Collabora con L’interprete internazionale e le riviste east e Global Competition.

Adriano Papo, assieme a Gizella Nemeth, è autori di numerosi saggi e volumi sui rapporti storico-culturali italoungheresi, fra cui Storia e cultura dell’Ungheria (Rubbettino). Congiuntamente dirigono le riviste Quaderni
Vergeriani, Studia historica adriatica ac danubiana e Adria-Danubia.

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