Imre Nagy, un ungherese comunista. Vita e martirio di un leader dell’ottobre 1956 di Romano Pietrosanti
Biblioteca di storia moderna e contemporanea – Palazzo Mattei di Giove
Venerdì 7 novembre 2014, ore 17.00
Via Michelangelo Caetani 32 – Roma
Imre Nagy, un ungherese comunista
Venerdì 7 novembre 2014, alle ore 17.00 presso la Biblioteca di storia moderna
e contemporanea (Palazzo Mattei di Giove – Via Michelangelo Caetani 32, Roma),
verrà presentato il volume Imre Nagy, un ungherese comunista. Vita e martirio
di un leader dell’ottobre 1956 di Romano Pietrosanti (Le Monnier, 2014).
Intervengono: Antonio Carioti, Grubiša, Paolo Mattera. Coordina: Lauro Rossi.
Questa è la prima biografia italiana di Imre Nagy, primo ministro della rivoluzione ungherese
dell’ottobre 1956. La sua vita viene attentamente seguita a partire dalla nascita nel 1896
nell’Ungheria meridionale e dall’adesione al comunismo nel 1917, fede che, insieme con una forte
coscienza nazionale, non l’abbandonerà mai. Nagy visse l’attivismo nel partito, l’esilio a Mosca,
il ritorno in patria nel dopoguerra e gli incarichi governativi, fino a divenire capo del governo
nel giugno del 1953. Il nuovo corso riformista da lui inugurato fu contrastato e interrotto nella
primavera del 1955. Così Nagy si ritrovò all’opposizione. L’esplosione rivoluzionaria del 23 ottobre
1956 lo riportò al governo, ma si concluse tragicamente con l’invasione sovietica nel 4 novembre
successivo, la sua incarcerazione ed esecuzione il 16 giugno 1958. La riabilitazione di Nagy, nel 16
giugno 1989, ha segnato la nascita della nuova Ungheria. Il libro dà conto degli importanti rapporti
tra Nagy e il PCI, guidato da Togliatti
Romano Pietrosanti è sacerdote della diocesi di Latina-Terracina-Sezze-Priverno dal giugno 1988.
Dottorato in Filosofia presso l’Università Gregoriana nel 1994 e laureato presso quella di Roma Tor
Vergata nel 2003, insegna Filosofia presso l’Istituto Teologico del Pontificio Collegio Leoniano di
Anagni dal 1988/1989 e dal 2009 presso l’Università Angelicum di Roma. Ha pubblicato L’anima
umana nei testi di San Tommaso (ESD 1996) e una decina di articoli su temi filosofici in riviste
Antonio Carioti dal 2004 lavora alle pagine culturali del “Corriere della Sera”.
Damir Grubiša, dal 2012 ambasciatore della Repubblica Croata in Italia, è stato docente di Studi
politici comparati nelle università di Rijeka e Zagabria.
Paolo Mattera è docente di Storia contemporanea all’Università di Roma Tre.
Lauro Rossi è responsabile dei Fondi manoscritti della Biblioteca di storia moderna e
contemporanea e studioso dell’Italia fra sette e ottocento.
Per informazioni: Biblioteca di storia moderna e contemporanea, e-mail b-stmo.info@beniculturali.it