Unità italiana e mondo adriatico- danubiano

Aisseco è lieta di pubblicare la recensione a cura di Andrea Griffante del volume Unità italiana e mondo adriatico-danubiano a cura di Gizella Nemeth e Adriano Papo.

“Il volume, che raccoglie i contributi del convegno svoltosi a Trieste il 10 e 11 novembre 2011 su iniziativa della Sodalitas adriatico-danubiana e dell’Associazione italo-ungherese “Pier Paolo

Vergerio”, rappresenta un particolare contributo all’approfondimento dei rapporti tra l’Italia e il mondo danubiano e balcanico tra la seconda patte del XIX secolo e il Primo conflitto mondiale. Tra

le tante pubblicazioni uscite in occasione del 150° anniversario dell’unità d’Italia, il volume a cura di Gizella Nemeth e Adriano Papo ha il pregio di fornire al lettore un’insolita panoramica sull’unità

d’Italia come processo transnazionale e concettualmente legato, da un lato, alla progressiva destrutturazione degli imperi europei e, dall’altro, alla crescita del modello dello stato nazione. In

particolare, il processo di unificazione della penisola rappresenta il perno attorno a cui ruotano le due principali direttive di analisi presenti nel volume – il processo di disgregazione dell’Impero

asburgico e la progressiva spinta alla trasformazione dei “popoli dell’area danubiano-balcanica, soprattutto slavi e rumeni […] considerati fino ad allora ‘nazioni senza storia’ […]” (p. 7) in soggetti

politici indipendenti”

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