AISSECO, “Proposte e ricerche”, Dipartimento di Lettere (Università degli Studi di Perugia)
Convegno di studi
Migranti di ieri e di oggi.
Movimenti di popolazione tra le due sponde dell’Adriatico in età moderna e contemporanea
Spoleto, 5-6 maggio 2017
Sala dello Spagna, Palazzo Comunale di Spoleto
Sessione moderna: venerdì 5 maggio, ore 15.00-18.00.
Presiede: Erminia Irace (Università di Perugia). Discussant: Giovanni Brancaccio (Università di Chieti-Pescara).
Maria Ciotti (Università di Macerata), Uomini, barche e merci in Adriatico (XVI-XVIII secolo).
Marco Moroni (Università Politecnica delle Marche), Slavi e albanesi verso la costa occidentale dell’Adriatico tra Medioevo ed età moderna. Ondate migratorie e processi di integrazione.
Filippo Maria Troiani (Università di Perugia), Tra narrazione simbolica e realtà storica. Vita religiosa e attività pastorale della comunità cattolica di Syros nel XVII secolo.
Tullia Catalan (Università di Trieste), Percorsi di immigrazione ebraica nella Trieste asburgica dalla fine del Settecento alla Prima guerra mondiale.
Sessione contemporanea: sabato 6 maggio, ore 9.00-13.00
Presiede: Paolo Raspadori (Università di Perugia). Discussant: Ercole Sori (Università Politecnica delle Marche).
Markenc Lorenci (CETOBaC, École des Hautes Études en Sciences Sociales – Parigi), Gli italiani e le Regie scuole italiane a Scutari prima dell’indipendenza albanese.
Emilio Cocco (Università di Teramo), Spostamenti e spaesamenti nello spazio adriatico.
Gabriele Morettini (Università Politecnica delle Marche), Tra due sponde. L’immigrazione balcanica nell’Italia adriatica dal 1991 ad oggi.
Riccardo Caimmi (Università di Perugia), Il contributo dei dalmati e degli istriani al governo e alla
difesa della Repubblica Veneta di San Marco (1848-1849).
Antonio Violante (Università di Milano), Perasto, da avamposto della frontiera veneziana a nuovo centro turistico adriatico.
Alessandro Vitale (Università di Milano), L’immigrazione dall’Europa orientale balcanica, tra storia e miti contemporanei dell’”invasione”.