Riccardo Mario Cucciolla
Il cotone ha caratterizzato lo sviluppo dell’industrializzazione e del capitalismo globale, trasformando le società rurali, l’ambiente e i rapporti imperiali. Intorno a questa materia prima è legata la recente storia dell’Uzbekistan, la principale repubblica non slava dell’URSS: sui risultati cotonieri si basarono, nelle loro peculiarità, le relazioni tra Mosca e Tashkent a livello politico, economico, sociale e culturale in un sistema che includeva la periferia ma riproduceva, sotto altri vessilli, molte dinamiche del precedente regime coloniale. Ma a che prezzo?
Alternando le ingerenze esterne a fasi di maggiore autonomia, la “repubblica del cotone” sarebbe rimasta attivamente inclusa e fortemente dipendente dal sistema sovietico fino al 1991 quando l’indipendenza, per quanto inauspicata, divenne inevitabile.