Le pubblicazioni dell’Istituto per l’Europa orientale
Mercoledì 11 ottobre 2017, ore 17.00, presso la Biblioteca di storia moderna e contemporanea (Palazzo Mattei di Giove – Via Michelangelo Caetani 32, Roma), sarà presentato il volume Le pubblicazioni dell’Istituto per l’Europa orientale. Catalogo storico (1921-1944) di Gabriele Mazzitelli, Firenze University Press, 2016. Intervengono: Cesare G. De Michelis, Francesco Leoncini, Alberto Petrucciani. Coordina: Federigo Argentieri. Sarà presente l’autore.
Nella prima parte del volume si ricostruisce, anche sulla base di materiale d’archivio, la storia dell’Istituto per l’Europa orientale (Ipeo), fondato a Roma nel 1921, la cui attività fu caratterizzata da una notevole produzione editoriale che si lega strettamente alla nascita e allo sviluppo della slavistica italiana. Malgrado l’inevitabile convivenza con il fascismo e il piegarsi in qualche modo a una linea di condotta che soprattutto negli anni Trenta affiancò la politica del regime, l’attività dell’Ipeo fu improntata a un sincero desiderio di diffondere soprattutto la conoscenza di un mondo per molti aspetti ancora poco conosciuto nel contesto italiano. L’Ipeo operò fino alla fine della seconda guerra mondiale, quando nel mutato contesto geopolitico determinato dalla fine del conflitto, vennero meno i finanziamenti governativi e anche i presupposti politici e culturali che ne avevano favorito la nascita. La seconda parte del volume è occupata dal Catalogo generale alfabetico di tutte le pubblicazioni dell’Ipeo, corredato da un Catalogo cronologico e dall’Indice degli autori, curatori, traduttori e prefatori.
Gabriele Mazzitelli lavora come bibliotecario all’Università di Roma “Tor Vergata”. Ha pubblicato i volumi Che cos’è una biblioteca (Roma 2005) e Slavica Biblioteconomica (Firenze 2007), oltre a numerosi articoli su riviste specialistiche. Cura la Bibliografia della Slavistica italiana.
Federigo Argentieri insegna Scienze politiche presso la John Cabot University di Roma e dirige il Guarini Institute for Public Affairs. Specialista di storia dell’Ungheria, ha pubblicato e tradotto fonti, articoli e saggi in materia.
Cesare G. De Michelis è professore emerito dell’Università di Tor Vergata, dove insegna Letteratura russa. Partecipa alla redazione di riviste scientifiche (“Russica Romana” e “Protestantesimo”) ed è membro corrispondente della Società “Puškin” di Mosca.
Francesco Leoncini ha insegnato all’Università Ca’ Foscari di Venezia Storia dell’Europa Orientale, Storia dei Paesi Slavi e Storia dell’Europa Centrale. Nel 1998 ha fondato il Seminario Masaryk. Studi e Iniziative sull’Europa Centrale e Orientale che riunisce studenti e ricercatori nel comune interesse per l’approfondimento delle tematiche dell’area
Alberto Petrucciani insegna Storia delle biblioteche alla Facoltà di lettere e filosofia della Sapienza Università di Roma ed è presidente della SISBB (Società italiana di studi bibliografici e biblioteconomici).