Aisseco è lieta di ripubblicare un’intervista a Franco Venturi del Corriere della sera del 1989:
una riflessione ancora attuale sulla storia della Russia e sulla ricerca scientifica italiana.
“Non è vero che gli illuministi non abbiano trovato continuatori politici» – «Piuttosto che eredi di Machiavelli, preferirei che gli italiani fossero definiti discepoli di Beccaria» – «La cosa che più mi tormenta è la coscienza di aver fallito proprio nei compiti nostri: l’ università”
TORINO — “Le stanze della casa torinese del professor Franco Venturi sembrano ognuna una grotta che custodisce un capitolo
della sua vita di studioso”.