Diaspore, espulsioni ed esuli religionis causa nell’Europa della prima età moderna (sec. XIV-XVIII)
entro e non oltre il 15 settembre 2013.
Numero monografico del Bollettino della Società di Studi Valdesi, n. 214, giugno 2014
Il Bollettino della Società di Studi Valdesi è una rivista di studi semestrale che può vantare lunga tradizione e prestigio. Attiva sin dal 1884, si dedica alla pubblicazione di ricerche storiche concernenti il valdismo e i movimenti di riforma religiosa in Italia e in Europa.
Il Comitato scientifico della rivista ha stabilito di dedicare la prima uscita del 2014 (n. 214) a “Diaspore, espulsioni ed esuli religionis causa nell’Europa della prima età moderna (sec. XIV-XVIII)”, un argomento che negli ultimi anni è tornato al centro del dibattito storiografico.
L’espulsione e l’esilio costituirono una esperienza comune per molti gruppi religiosi nell’Europa del Medioevo e della prima Età Moderna. L’analisi delle vicende di comunità in diaspora permette di esplorare un ampio spettro di dinamiche sociali, culturali, linguistiche ed artistiche essenziali per la creazione d’identità specifiche.
Malgrado sia sovente motivata dalla persecuzione o dall’esclusione, l’esperienza dell’esilio o del rifugio, tuttavia, ha anche favorito l’elaborazione di nuovi forme di tolleranza e di concetti di multiculturalismo e cosmopolitismo.
Call for papers
Gli studiosi interessati a partecipare all’iniziativa son pregati di inviare un abstract di 300 parole circa, accompagnandolo con una nota biobibliografica separata (massimo 150 parole)
a Susanna.Peyronel@unimi.it
entro e non oltre il 15 settembre 2013.
I contributi selezionati dovranno essere consegnati entro la fine di dicembre 2013 e saranno sottoposti a procedimento di double peer review.
Gli articoli potranno esser redatti in italiano, inglese, francese o spagnolo e non dovranno superare le 75.000 battute.
Le norme redazionali adottate dalla rivista sono consultabili presso la pagina web
Procedimento di pubblicazione dei saggi tramite double-blind peer review
Tutti i saggi scientifici vengono sottoposti a double-blind peer review: i saggi vengono valutati da due referee anonimi generalmente esterni sia alla redazione che al comitato scientifico.
Ogni articolo proposto per la pubblicazione viene letto da un membro del comitato di redazione: se il paper viene giudicato in linea con la politica editoriale e gli interessi scientifici della rivista, nonché con con un livello di qualità scientifica minima, viene assegnato al segretario di redazione.
Per ogni articolo, il segretario di redazione seleziona i referee in base ad una lista richiesta di volta in volta a redattori competenti sul tema o ai curatori di dossier. Il segretario di redazione non è autorizzato a divulgare il nome dei referee a nessun soggetto diverso dal coordinatore di redazione, dal direttore e dai curatori di dossier.
Il nome dell’autore verrà cancellato dai saggi inviati ai referee. La valutazione dei referee verrà comunicata all’autore in forma totalmente anonima.
I referee hanno quattro possibili opzioni finali per ogni articolo:
L’articolo può essere accettato per la pubblicazione?
[1] Sì, senza revisioni
[2] Sì, con poche revisioni
[3] Sì, con molte revisioni
[4] No
In caso di due referaggi nettamente contrastanti, il testo verrà inviato ad un terzo referee.
La corrispondenza fra modifiche apportate alla seconda versione dei saggi e revisioni indicate dai referee viene valutata da un redattore competente (oppure da un curatore e un redattore competente) e condivisa col segretario di redazione. Nel caso di molte e significative revisioni richieste dai referee, la seconda versione del saggio verrà inviata nuovamente al referee per un controllo della adeguatezza delle modifiche effettuate.
L’obiettivo della peer review è di quello di individuare gli strumenti per massimizzare il potenziale dell’articolo. Nell’elaborare la peer review e i commenti esplicativi si prega di considerare le seguenti linee guida:
-Come l’articolo potrebbe dare un contributo più efficace alla letteratura esistente?
-Come potrebbe essere modificato l’articolo per essere più chiaro e mettere in rilievo il fulcro centrale della questione?
-Come potrebbe essere migliorata la coerenza dell’argomentazione?
-Quali sono gli elementi controversi del saggio?
Privacy
Il contenuto dei referaggi è riservato. Gli autori, accettando di essere sottoposti a valutazione, si impegnano a non divulgare le peer review. A coloro che accolgono la richiesta di formulare giudizi su un testo è richiesto un impegno di discrezione nei confronti dell’autore e della comunità scientifica.
E’ possibile che lista contenente tutti i nomi dei referee (senza alcuna connessione con l’articolo referato e in ordine alfabetico) venga comunicata alle commissioni delle società preposte alla valutazione scientifica dei periodici o sia pubblicata in base alle norme eventualmente emanate dagli organi competenti. In ogni caso, non verrà mai comunicata la connessione fra referee e articolo referato, né la data del referaggio.
Organi direttivi del Bollettino della Società di Studi Valdesi
Presidente del seggio della Società e direttrice del Bollettino
Susanna Peyronel, Università Degli Studi di Milano
Comitato scientifico
Marina Benedetti, Milano – Peter Billar, York – Luciana Borghi Cedrini, Torino – Emidio Campi, Zurich, Pietro Clemente, Firenze – Antonio Di Grado, catania – Alain Dufour, Genève – Oliver Fatio, Genève – Massimo Firpo, Torino – Franco Giacone, Roma – Philippe Joutard Paris – Theo Hiefner, Calw – Domenico Maselli, Lucca – Grado G. Merlo, Milano – Giovanni Miccoli Trieste – Pierrette Paravy, Grenoble – Alexander Patschowsky, Kostanz – Paolo Ricca, Roma – Giorgio Rochat, Torino – Gian Paolo Romagnani, Verona- Ugo Rozzo, Udine – Kurt Victor Selge, Berlin – Aldo Stela, Padova – Geoffrey Symcox, Los Angeles- Tullio Telmon, Torino – Giorgio Tourn, Rorà.
Comitato Redazionale
Davide Dalmas, Albert De Lange, Gianclaudio Civale, Marco Fratini, Gianmario Italiano, Roberto Morbo, Susanna Peyronel, Matteo Rivoira, Daniele Tron.