Egidio Ivetic
Egidio Ivetic è professore associato di Storia moderna presso l’Università degli Studi di Padova. I suoi studi e interessi di ricerca riguardano la storia moderna dell’Europa sud-orientale (Balcani) e del Mediterraneo, in particolare dell’Adriatico.
Nato a Pola nel 1965, si è laureato in Lettere (Storia moderna) all’Università degli Studi di Padova nel 1990, con il massimo dei voti e la lode. Dopo gli studi di slavistica nella medesima università, ha svolto il dottorato di ricerca in Storia sociale europea presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia e ha conseguito, nel 1998, il titolo di Dottore di ricerca nell’Università degli Studi di Milano dinanzi a commissione nazionale. Dal 2000 insegna Storia dell’Europa orientale e dal 2014 Storia moderna nell’Università degli Studi di Padova.
Ha collaborato a progetti di ricerca internazionale che hanno segnato gli studi storici dell’area post jugoslava negli ultimi due decenni, tra cui Triplex Confinium International Research Project (Università di Zagabria) e The Scholars Initiative: Resolving the Yugoslav Controversies (Purdue University, West Lafayette, Indiana). È stato academic coordinator dell’Università di Padova nelle reti accademiche europee Cliohnet2 (2005-2008) e Cliohworld (2008-2011), rispettivamente Socrates Programme ed European Erasmus Thematic Network. È stato referente del Rettore dell’Università di Padova per i rapporti accademici con i paesi dell’Europa orientale (2010-2015).
Dal 2011 è rappresentante dell’Università di Padova nella task force Culture, Arts and Humanities (dal 2015 Working Group in Social Sciences and Humanities) del Coimbra Group Universities. Particolarmente intensa è la collaborazione con le università di Belgrado, di Zagabria e di Lubiana e con istituti di ricerca storica nell’Europa sud-orientale. Sin dal 1990 è impegnato nella promozione della ricerca storica presso la comunità degli italiani rimasti in Slovenia e Croazia, di cui è membro attivo.
È socio della Società italiana per la Storia dell’età moderna, della Société Internationale des Historiens de la Méditerranée, dell’Associazione Italiana di Studi del Sud-Est Europeo, della Società dalmata di Storia patria (Consiglio direttivo) e della Società istriana di archeologia e Storia patria; è socio corrispondente della Deputazione di Storia patria per le Venezie e della Deputazione di Storia patria per la Venezia Giulia. È membro del Centro Interuniversitario di Studi Ungheresi e sull’Europa Centro-Orientale.
Ha ottenuto il Premio Roberto Cessi 2002 della Deputazione di Storia Patria per le Venezie e il Premio Antonio e Ildebrando Tacconi 2011 dell’Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti, Venezia.
È socio corrispondente dell’Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti.
Oltre a numerosi saggi ha pubblicato i seguenti volumi:
La popolazione dell’Istria nell’età moderna, Trieste-Rovigno, Centro di ricerche storiche Rovigno, Unione Italiana Fiume, Università popolare Trieste, 1997.
Oltremare. L’Istria nell’ultimo dominio veneto, Venezia, Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti, 2000.
Le guerre balcaniche, Bologna, il Mulino, 2006.
Luftërat ballkanike, Tiranë, Dituria, 2008.
L’Istria moderna 1500-1797. Una regione confine, Sommacampagna-Verona, Cierre edizioni, 2010.
Balkanskite vojni, Sofija, Ciela, 2012.
Jugoslavia sognata. Lo jugoslavismo delle origini, Milano, FrancoAngeli, 2012.
Adriatico orientale. Atlante storico di un litorale mediterraneo, Rovigno, Centro di ricerche storiche Rovigno, 2014.
Un confine nel Mediterraneo. L’Adriatico orientale tra Italia e Slavia (1300-1900), Roma, Viella, 2014.
Granica na Mediteranu. Istočni Jadran između Italije i južnoslovenskog sveta od XIII do XX veka, Beograd, Arhipelag, 2015.
I Balcani dopo i Balcani. Eredità e identità, Roma, Salerno editrice, 2015.
