Nel sonno non siamo profughi

Paul Goma

Nel sonno non siamo profughi

Il piccolo Paul Goma, bambino attento, smaliziato e felice, figlio di maestri di scuola elementare nel piccolo villaggio di Mana tra gli anni Trenta e Quaranta: ai giochi e agli insegnamenti dei genitori si alternano le offensive e le controffensive militari di un’Europa in guerra, l’oppressione delle ideologie, la deportazione del padre in un campo di lavoro, i sospetti, l’esilio ma anche la scoperta della vita, dei primi amori, della sessualità.
Il villaggio di Mana, quando il 2 ottobre 1925 vi nasce Paul Goma, si trova nella provincia di Orhei, nella Bessarabia romena. Fino a pochi anni prima, il villaggio con tutta la regione faceva parte dell’Impero zarista. Nel 1940 l’Unione Sovietica, a quel  tempo alleata della Germania nazista, impone a Bucharest la cessione della Bessarabia. Mana viene riconquistata dalla Romania nel 1941 e poi ripresa dall’Urss nel 1944. Nel 1991, senza aver mai cambiato di posto, Mana si ritrova nel giovane stato della Repubblica Moldova. A questi cambiamenti e al senso di recarietà che comportano, il paese, come tutta la  Bessarabia, risponde con apparente flessibilità: non protesta e si adatta ma, a guardar bene, non si snatura mai, e chissà fino a che punto questo sia un bene.

Tratto da Polonia mon amour

Keller editore

Presentazione del libro

Author: admin

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