AISSECO è onorata di ospitare sul suo sito il testo di Giorgio Ziffer in memoria di Riccardo Picchio, che sarà pubblicato sulle pagine di Russica Romana XVIII, 2011.
RICORDO DI RICCARDO PICCHIO
Riccardo Picchio, il maggiore slavista italiano del Novecento, si è spento dopo una lunga malattia a New Haven nel Connecticut il 13 agosto 2011 (il 7 settembre avrebbe compiuto 88 anni). Era nato ad Alessandria in Piemonte, dove crebbe in uno studioso ambiente familiare che certo dovette contribuire non poco a destare il suo precoce interesse per gli studi linguistici e letterari. Il padre Carlo, avvocato, ma in realtà «letterato nel midollo», un bel giorno del 1941 addirittura abbandonò la professione e, insieme, la città natale, per trasferirsi con la famiglia a Roma e dare finalmente libero sfogo alla sua inguaribile passione per la letteratura, soprattutto traducendo un gran numero di opere da molte lingue diverse, in primo luogo germaniche, e svolgendo un’intensa attività giornalistica. Continua a leggere