V edizione del Balkan Film Festival – Occasione di incontro, riflessione e promozione della cultura balcanica e del partenariato con l’Italia
Dopo i precedenti quattro festival di cinema balcanico presentati alla Casa del Cinema dall’Associazione Occhio Blu negli anni 2012, 2019, 2020 e 2021, l’edizione 2022 del Balkan Film Festival si consolida come occasione organica di riflessione sulla società balcanica, di incontro tra le cinematografie della regione e quella italiana, di stimolazione e promozione delle coproduzioni, fino all’auspicata creazione di un partenariato produttivo culturale e industriale. Mentre lo scorso anno il Festival si è focalizzato sul fenomeno straordinario della cinematografia balcanica delle registe donne, quest’anno l’attenzione è rivolta alla valorizzazione della produzione dei giovani autori, di cui si presentano opere di già ben matura efficacia, con l’ambizione di scoprire originali proposte strategiche e analisi culturali, promuovere momenti d’incontro professionale, individuare indispensabili opportunità finanziarie da fonti italiane, europee, ma anche balcaniche, tessere infine reti di collaborazioni e produzioni. Questo è l’obiettivo del Workshop che il Festival organizza il 1° dicembre cui parteciperanno cineasti (registi e produttori) prevalentemente giovani provenienti dai Balcani, funzionari di Creative Europe, registi e produttori italiani, rappresentanti dei Ministeri italiani (Esteri e Cultura), dell’ANICA, Direttori di Centri Nazionali di cinematografia di Paesi balcanici, nonché rappresentanti della Roma Lazio Film Commission, della Calabria Film Commission, della Marche Film Commission e dell’Apulia Film Commission. Nell’occasione saranno illustrate le opportunità rappresentate dai bandi di Creative Europe e Media, le potenzialità offerte dalle predette Film Commission italiane, dal MiC, dal MAECI. E si darà occasione agli ospiti balcanici di esprimere proposte operative alle controparti italiane per attivare forme di contatto sui territori balcanici, che facilitino e promuovano iniziative di coproduzione. Durante il Festival, oltre al Workshop dedicato ai produttori, è previsto un Panel di giovani affermati registi italiani e balcanici, che si confronteranno sulle strategie culturali e sulle proprie innovazioni produttive, mettendo in campo approfondimenti congiunti sullo sviluppo strategico della Regione. I sei giorni di Festival, grazie alla presenza dei responsabili di numerosi Centri nazionali di cinematografia dei Paesi balcanici, offriranno occasioni per finalizzare le intese promosse da MiC e ANICA per la creazione di un fondo comune di sostegno alle coproduzioni italo-balcaniche. Il presidente della giuria Milcho Manchevski e il direttore del festival Mario Bova Anche questa edizione [qui il programma dettagliato] coinvolge la cinematografia di un numero molto elevato di Paesi balcanici: 18 sono i film che saranno presentati, di cui 12 in concorso, provenienti da 10 Paesi (Slovenia, Croazia, Bosnia Erzegovina, Serbia, Albania, Kosovo, Macedonia del Nord, Bulgaria, Romania, Grecia). Numerosi gli eventi culturali: l’apertura dedicata alla cinematografia di Jasmila Žbanić; un “parallelo” italo-balcanico sul tema della...
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