Dagli imperi alla nazione

Francesco Magno

Tra il 1917 e il 1918 i due grandi imperi multinazionali asburgico e zarista si dissolsero, ridisegnando i confini dell’Europa orientale. Gli stati successori inglobarono terre dal background giuridico eterogeneo, gelose delle proprie tradizioni. La Romania non fece eccezione. Bucarest dovette armonizzare un caleidoscopio di leggi di diversa derivazione (austriaca, ungherese, russa, francese), scontrandosi con l’opposizione di quei romeni che negli imperi si erano formati e avevano costruito il loro percorso professionale.

Analizzando il processo di unificazione legislativa della Romania, il presente studio mira a fornire nuove interpretazioni non solo sulla difficile transizione post-imperiale europea, ma anche sul modo in cui determinate categorie socio-professionali (avvocati, magistrati e giuristi) coniugarono la loro appartenenza etnica ad altre, e spesso più importanti, identificazioni e priorità.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Author: Aisseco

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