ESULI INDIGESTI. DISSIDENTI DEI REGIMI COMUNISTI POCO GRADITI IN ITALIA

Esuli indigestiINCONTRO CON FEDERIGO ARGENTIERI, DOCENTE DI SCIENZE POLITICHE E STORIA, SUL TEMA

“ESULI INDIGESTI. DISSIDENTI DEI REGIMI COMUNISTI POCO GRADITI IN ITALIA:

HERLING, MÉSZÁROS, PELIKÁN E ZASLAVSKY, 1955-2009”.

L’Assessorato alla Cultura del Comune di Acqui invita il pubblico, nella giornata di venerdì 13 dicembre alle ore 21,00, presso la Sala Conferenze di Palazzo Robellini, a partecipare alla conferenza, tenuta dal Professor Federigo Argentieri, sul tema “Esuli indigesti. Dissidenti dei regimi comunisti poco graditi in Italia: Herling, Mészáros, Pelikán e Zaslavsky, 1955-2009”.
L’Italia, tra tutti i paesi occidentali, non fu la meta privilegiata degli intellettuali dissidenti est europei durante la guerra fredda, per motivi abbastanza comprensibili, tra cui la presenza di un forte partito comunista. Ciononostante, quattro di costoro, tutti di caratura internazionale – tre dei quali attraverso il matrimonio – approdarono nel nostro paese, in periodi diversi ma con esito identico: finirono per trovarsi a disagio, scarsamente ascoltati perché portatori di verità scomode per l’establishment politico-accademico, in fin dei conti isolati. Attraverso lo studio degli archivi e la conoscenza diretta dei personaggi, dei loro ambiti di provenienza e delle loro opere, nonché delle loro vicissitudini nel nostro paese, è possibile tentare di ricostruire un clima intellettuale tuttora persistente, a sua volta influente sul clima politico.
Federigo Argentieri, laureato in Scienze Politiche all’Università “La Sapienza” di Roma, ha successivamente conseguito un Ph.D. in Storia moderna e contemporanea presso l’Università delle Scienze Eötvös Lorand (ELTE) di Budapest. Già docente a contratto di Storia dell’Europa orientale presso la Facoltà di Scienze Politiche ‘Cesare Alfieri’ dell’Università di Firenze, attualmente insegna alla John Cabot University (dove dal 2006 dirige il Guarini Institute for Public Affairs) e al Temple University Rome Campus. Specialista di fama internazionale di storia, istituzioni politiche e storiografia dell’Ungheria, ha pubblicato e tradotto fonti, articoli e saggi in materia, e curato l’edizione italiana di note opere di István Bibó e Jenö Szücs. Nel 1989 è stato co-fondatore dell’Istituto per la storia della rivoluzione ungherese del 1956. Nella primavera del 2000 ha avuto un intenso scambio pubblico di opinioni con Indro Montanelli, testimone e cronista della rivoluzione, parzialmente riprodotto nel volume Le nuove stanze (Rizzoli, 2001). Dal 1998 i suoi interessi di ricerca si sono indirizzati anche verso l’Ucraina: nel 2004 ha contribuito alla pubblicazione in italiano del noto studio di Robert Conquest sulla carestia del 1932-33, (Raccolto di dolore, Roma, Edizioni Liberal); inoltre, ha partecipato con relazioni a tre convegni dell’Associazione internazionale di studi ucraini (MAU), svoltisi a Cernivtsi nel 2002, a Donetsk nel 2005 e a Kyïv nel 2008.
L’incontro sarà introdotto da Francesco Verrina Bonicelli, Consigliere comunale della Città di Acqui Terme.

Con preghiera di cortese diffusione

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