Grigore Cartianu – tradotto da Luca Bistolfi
La fine dei Ceausescu
La più documentata ricostruzione della fine del regime comunista in Romania. Tutto il mondo ha seguito, attraverso televisioni e giornali, i fatti accaduti in Romania nel dicembre 1989: la rivolta di Timisoara, l’ultimo discorso di Nicolae Ceausescu con al fianco la moglie Elena, poi la loro fuga, la cattura, il sommario processo e la morte per fucilazione. Poco meno d’un mese e mezzo prima, a Berlino crollava il Muro. Due anni dopo, nel 1991, anche l’impero sovietico sarebbe franato. S’era chiusa un’epoca, ed era stata archiviata con la morte brutale dell’ultimo dittatore comunista d’Europa. Sono trascorsi oltre vent’anni da quegli episodi e tutto sembrava essere così come ci era stato raccontato in tempo reale. Nient’affatto: l’inganno era, come sempre, legge incontrovertibile. Ma la verità, ancorché infossata dai vincitori, a poco a poco riemerge.
Oggi, per la prima volta, l’Italia ha a disposizione una ricostruzione completa e inedita di quel lontano 1989.
AUTORI:
Grigore Cartianu è caporedattore presso «Adevarul», il primo quotidiano romeno, ed è commentatore politico anche nelle televisioni nazionali. È una delle più importanti e apprezzate penne romene. La fine dei Ceausescu è la prima d’una serie d’indagini giornalistiche circa i tragici eventi del dicembre 1989, è in corso di traduzione in diversi Paesi e presto diventerà un docufilm. In Romania ha riscosso ammirazione da parte della popolazione e critiche da parte di vecchi politici del precedente regime, primo fra tutti l’ex presidente Ion Iliescu.
Luca Bistolfi giornalista, scrittore e traduttore, ha collaborato e collabora per diverse testate giornalistiche nazionali e per riviste di geopolitica, tenendo anche conferenze su tematiche legate all’est Europa e in particolare alla Romania. Appassionato anche di musica classica, ha pubblicato un’indagine su La morte di Wagner (Effepi, 2011).