Aliletoescvr
Aliletoescvr. Linguistica baltica delle origini teorie e contesti linguistici nel Cinquecento
Il Cinquecento fu il saeculum mirabile della filologia baltica non soltanto per la comparsa dei primi monumenti linguistici a stampa, propiziati dalla Riforma, ma anche per la ricchezza e la varietà delle teorie in circolazione su queste lingue. Il “momento linguistico” divenne prioritario: lì e allora giunse a compimento la teoresi anteriore (del Tre e Quattrocento) e si elaborò quella successiva (che si dispiegherà fra Sei e Settecento). Per la prima volta in questo libro, corredato di ampie appendici testuali, si studiano comparativamente le teorie sull’ambito linguistico baltico, le reazioni alle medesime e le reciproche contaminazioni. è questa la riflessione sulle lingue che accompagnò l’insorgere delle tre letterature baltiche (prussiana, lituana e lettone) e che segna l’inizio di una “linguistica baltica”. Le notizie linguistiche e le posizioni teoriche note al Cinquecento si rintracciano nelle tante descriptiones della Bàltia — Lituaniae, Samogethiae, Prussiae, Liuoniae, Sambiae — e nelle narrazioni sulle vicende storiche relative alla regione nelle opere dei tanti autori studiati. Si enucleano: la Teoria Slava, connessa con la Teoria Illirica, che costituisce la premessa remota della futura “questione balto-slava” nell’epoca del metodo storico-comparativo; la Teoria Greca, relativa al solo prussiano; la Teoria Latina, suscettibile di trasformazione in almeno tre varianti: Semilatina, Neolatina e Valacca, la Teoria Ebraica e altre teorie ancora (Alana, Erula, ecc.). L’innovativa Teoria Quadripartita suggerì, già nel Cinquecento, il riconoscimento dell’individualità del gruppo linguistico baltico nel contesto europeo.
Pietro U. Dini (www.pudini.eu) insegna Filologia Baltica e Linguistica Generale all’università di Pisa dal 1998. Si è specializzato in Baltistica in Lituania, Lettonia, Polonia e Germania. Professore a Oslo (1996), W.F. Bessel-Forschungspreisträger della Fondazione Alexander von Humboldt (2002), Ordine del Granduca Gediminas del Presidente della Repubblica di Lituania (2002), Doctor h. c. dell’università di Vilnius (2005), membro corrispondente delle Accademie delle Scienze di Lettonia (2003), di Lituania (2007) e di Gottinga (2010). Membro di redazione di molte riviste specialistiche; redattore di Res Balticae (11 voll.); autore di numerose monografie, articoli scientifici, traduzioni. Il suo libro Le lingue baltiche (1997) è tradotto in quattro lingue: lituano (2000), lettone (2000), russo (2002), inglese (in preparazione).