Colloquio italo–romeno «Romania e Italia. La cultura della memoria condivisa degli ultimi 100 anni. Memoria e identità nel dialogo romeno–italiano: spazi simbolici, aspetti giuridici, storici e filosofici

Il Centro Studi Internazionali e Diritti Umani dell’Istituto Transfrontaliero di Studi Internazionali e Giustizia penale dell’Università del Danubio Meridionale di Galaţi, con la collaborazione della Facoltà di Storia, Filosofia e Teologia dello stesso Ateneo, dell’Istituto di Studi Giuridici «Accad. Andrei Rădulescu» di Bucarest dell’Accademia Romena delle Scienze, dell’Associazione degli Studiosi di Diritto Internazionale ed Europeo di Roma, dell’Accademia delle Scienze della Repubblica di Moldavia, dell’Istituto Romeno di Cultura e Ricerca Umanistica di Venezia, dell’Accademia di Romania in Roma, dell’Istituto «Eudoxiu Hurmuzachi» per i romeni nel mondo e del Centro di documentazione europea di Galaţi, organizza il Colloquio italo–romeno «Romania e Italia. La cultura della memoria condivisa degli ultimi 100 anni. Memoria e identità nel dialogo romeno–italiano: spazi simbolici, aspetti giuridici, storici e filosofici» che si terrà il 26 e il 27 ottobre presso la Fondazione Ugo Spirito e Renzo De Felice di Roma, sita in Piazza delle Muse 25.

I rapporti politico–diplomatici italo–romeni hanno conosciuto- com’è ovvio – alti e bassi, poiché connessi con le diverse opzioni nella politica estera dei due stati in relazione all’evoluzione del quadro internazionale. Per tale ragione i lavori del Colloquio si concentreranno sull’analisi dei molteplici aspetti delle relazioni bilaterali italo–romene, focalizzandosi soprattutto attorno a due maggiori ambiti: giuridico (l’eredità dell’antichità romana; il diritto romano e la tradizione dello«jus commune»; aspetti culturali e giuridici; l’identità costituzionale e l’integrazione europea) e storico–filosofico (rapporti/interferenze italo–romene: modelli; mentalità; percezioni; rappresentazioni).

In particolare, il Colloquio si propone di operare un’analisi storico–filosofica, giuridica e culturale degli aspetti che hanno accomunato i due paesi, sia nel contesto del primo conflitto mondiale sia riguardo agli eventi che portarono al compimento e al riconoscimento internazionale della Grande Unione. Gli storici e in generale l’intellighenzia romena dimostrarono nel tempo un’evidente inclinazione verso la cultura e la spiritualità espressa nello spazio latino, quale fonte della comune latinità. Questo aspetto è stato alla base del risveglio della coscienza nazionale romena. Ancora in tempi recenti la riscoperta di mentalità ed ethos affini, apertura bilaterale e interessi reciproci dimostrano le molteplici affinità tra le culture dei due paesi scaturite da un passato storico che ha molti tratti comuni. Il conseguimento della Grande Unione del 1918 rappresentò il compimento di un’aspirazione nazionale valorizzata, sul piano regionale ed internazionale, con abilità e determinazione dalla diplomazia romena. I rapporti italo–romeni furono parte di questa complessa evoluzione delle relazioni internazionali e portarono, sia nel periodo della Grande Guerra come negli anni delle trattative per la pace, ad un crescente dinamismo delle relazioni bilaterali. L’approfondimento di questi temi, insieme con una più ampia considerazione delle affinità storico-culturali tra Italia e Romania, costituiscono l’obiettivo dei lavori del Colloquio.

In tal senso, il Colloquio intende essere uno spazio aperto al dialogo e alla collaborazione internazionale fra studiosi di diversa provenienza e di diversi ambiti disciplinari. Esso si inserisce all’interno delle manifestazioni che i Paesi membri dell’Unione Europea hanno dedicato, nel periodo 2014–2018, al Centenario della Grande Guerra e la Romania anche al Centenario della Grande Unione del 1918. Gli importanti studiosi, romeni e italiani, che vi sono riuniti, daranno vita ad un ampio dialogo interdisciplinare, rivolto sia al mondo accademico che al pubblico più largo.

Per ulteriori informazioni sul Colloquio, il Comitato organizzativo può essere contattato al seguente indirizzo:

Centro Studi Internazionali e Diritti Umani

Istituto Transfrontaliero di Studi Internazionali e Giustizia penale

Università «Dunărea de Jos»

Str. Traian nr. 393B

800179 Galaţi

Romania

Tel.: (00 40) 769 221 584

E-mail: cbinstitute@ugal.ro

Webpage: www.cbinstitute.ugal.ro

Author: Aisseco

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