Conferenza del Prof. Antonio D’Alessandri in occasione del 165° anniversario dell’Unione dei Principati Romeni

Prof. Antonio D’Alessandri (Università degli Studi Roma Tre), La lotta per l’unione dei Principati Romeni e il Piemonte di Cavour, conferenza in occasione del 165° anniversario dell’Unione dei Principati Romeni, mercoledì 24 gennaio 2024, ore 16:00, Aula 7 del Complesso Universitario «Beato Pellegrino» dell’Università di Padova.

In occasione del 165° anniversario dell’Unione dei Principati Romeni, il Dipartimento di Studi Linguistici e Letterari dell’Università di Padova, l’Istituto Romeno di Cultura e Ricerca Umanistica di Venezia e la Società di Studi Romeni «Miron Costin» organizzano, mercoledì 24 gennaio 2024, alle ore 16:00, presso l’Aula 7 del Complesso Universitario «Beato Pellegrino» di Padova, Via E. Vendramini 13, la conferenza «La lotta per l’unione dei Principati Romeni e il Piemonte di Cavour» tenuta dal Prof. Antonio D’Alessandri, professore associato presso il Dipartimento di Scienze Politiche dell’Università degli Studi Roma Tre. Introdurrà Prof. Dan Octavian Cepraga, ordinario di Lingua e Letteratura Romena presso l’Ateneo patavino. Interverranno con un breve indirizzo di saluto il Direttore del Dipartimento di Studi Linguistici e Letterari dell’Università di Padova, Prof. Gabriele Bizzarri, e il Direttore dell’Istituto Romeno di Cultura e Ricerca Umanistica di Venezia, Prof. Cristian Luca.

Aperta al pubblico, la conferenza analizzerà, sulla base delle fonti d’epoca e della storiografia dell’argomento, il sostegno italiano al progetto di unificazione dei Principati Romeni. L’unione di Moldavia e Valacchia avvenne, con il voto dei delegati nelle Assemblee Ad hoc, durante le prime settimane del 1859, periodo in cui il Piemonte di Cavour stava preparando la guerra contro l’Austria. La politica cavouriana verso i Principati Romeni fu parte di una strategia volta a creare le condizioni politiche e diplomatiche per indebolire l’influenza austriaca a Ovest e a Est e contribuire a risolvere il problema dell’indipendenza italiana. Inoltre, la doppia elezione di Alexandru Ioan Cuza fornì un precedente importante per l’affermazione in Europa del principio di nazionalità, idea fondante del futuro Stato unitario italiano. Camillo Benso, conte di Cavour, primo ministro e ministro degli Esteri del Piemonte, era un forte sostenitore dell’Unione, ritenendo che i Principati Romeni si sarebbero naturalmente orientati verso la politica piemontese di alleanze contro l’Austria. Nella corrispondenza di Cavour con Vittorio Emanuele Taparelli d’Azeglio, ambasciatore del Piemonte a Londra, si chiedeva al diplomatico accreditato nella capitale inglese di ottenere l’accordo di Lord Palmerston, Primo ministro della Gran Bretagna, per il sostegno dell’Unione dei Principati Romeni, ritenendo che questo fosse l’indiscusso desiderio del popolo di Moldavia e Valacchia.

Antonio D’Alessandri è Professore associato di Storia dell’Europa orientale presso il Dipartimento di Scienze Politiche dell’Università degli Studi Roma Tre. I suoi principali interessi di ricerca riguardano la storia politica e culturale del Sud-est europeo in età contemporanea, con particolare riguardo all’affermazione e sviluppo dei movimenti e degli Stati nazionali. È Segretario dell’Associazione italiana di studi del Sud–Est europeo (AISSEE), componente del Consiglio Direttivo e Segretario del Comitato di Roma dell’Istituto per la storia del Risorgimento italiano, componente del Consiglio Direttivo del Centro di ricerca interdipartimentale sull’Europa centro–orientale, la Russia e l’Eurasia (CRIERE) dell’Università Roma Tre, componente del Consiglio Direttivo del Centro interuniversitario di studi ungheresi e sull’Europa centro–orientale (CISUECO). Per la tesi di dottorato ha ricevuto il premio Spadolini – Nuova Antologia (2006) e il Premio Soroptimist.

Author: Aisseco

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