Francesco Caccamo
LA CECOSLOVACCHIA AL TEMPO DEL SOCIALISMO REALE – Regime, dissenso, esilio
Questo volume esamina attraverso una pluralità di prospettive la storia della Cecoslovacchia
– un paese oggi scomparso, ma che nel corso della sua esistenza fu un autentico “sismografo
d’Europa” – nei quattro decenni segnati dalla dura esperienza del socialismo reale. E’ una storia
che solo a uno sguardo super ciale può sembrare omogenea e indistinta. Come e forse più di
altri paesi del blocco sovietico la Cecoslovacchia socialista fu percorsa da tensioni, fermenti e
progetti di riforma, che in alcuni casi rimasero sotterranei, in altri vennero prepotentemente alla
super cie: basti pensare al colpo di Praga del febbraio 1948, al sessantottesco esperimento di
socialismo dal volto umano o alla rivoluzione di velluto di ne 1989. Attraverso queste e altre
vicende meno note la Cecoslovacchia socialista assurse a un ruolo di considerevole rilievo nella
scena globale del secondo Novecento e rimane ancora oggi uno stimolante tema di ri essione.
This volume focuses on the history of Czechoslovakia – a country that no longer exists, but
which in the past acted as a veritable “seismometer of Europe” – through four decades marked
by the harsh experience of real socialism. Only through a super cial glance would this history
appear uniform and undi erentiated. As with other countries of the Soviet bloc and perhaps
even more, socialist Czechoslovakia was shaken by tensions, turmoil and attempts at reform,
which in some occasions remained underground, while in others they rose starkly to the surface. Through the Prague Coup of February 1948, the 1968 experiment of socialism with a human face, the 1989 Velvet Revolution and other events, socialist Czechoslovakia came to play a
signi cant role on the global stage and remains until today a stimulating subject for re ection.
FRANCESCO CACCAMO è professore associato di Storia dell’Europa orientale all’Università di Chieti-Pescara. Collabora con l’Istituto di storia contemporanea dell’Accademia delle Scienze e con altre istituzioni della Repubblica Ceca.
In copertina: L’abbraccio tra l’ex primo segretario del partito comunista Alexander Dubček, l’uomo
simbolo della Primavera di Praga, e il drammaturgo-dissidente Václav Havel nei giorni della rivoluzione di velluto di ne 1989.
