La Grande guerra e la dissoluzione di un Impero multinazionale

Paolo Pombeni (ed)

La Grande guerra e la dissoluzione di un Impero multinazionale

La dissoluzione dell’Impero asburgico a seguito delle vicende della Prima guerra mondiale costituisce un fenomeno storico di grande interesse. Al contrario di altri imperi che si dissolsero con la vicenda bellica (l’Impero zarista o quello ottomano), la compagine imperiale degli Asburgo non appariva vittima di un mancato adeguamento alla modernizzazione, anche se da più parti si notavano le contraddizioni con cui questo fenomeno era stato gestito. Anche la sua natura di Stato multinazionale era percepita come un dato di ambiguità: da un lato i richiami alle identità nazionali si erano andati rafforzando fra fine del XIX e inizi del XX secolo, dall’altro sembravano tenere le tradizionali legittimazioni che coniugavano moderati mantenimenti delle identità etniche con connessioni alla figura patriarcale dell’imperatore e alla neutralità burocratica del governo di Vienna.

Su questo universo la «Grande guerra» si riversò come un terremoto, costringendo l’Impero a misurarsi tanto con le sue arretratezze di sistema politico quanto con lo spinoso tema del «patriottismo», risorsa essenziale nel quadro di un conflitto che sempre più si andava caratterizzando come uno sforzo globale di quella che avrebbe dovuto essere una «nazione».

FBK

Author: Aisseco

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