Massimo Congiu
UN’ALTRA UNGHERIA. Bonomo Editore, 2018.
In questo volume che costituisce l’esordio della collana OSME, dedicata all’Europa centro-orientale, undici intervistati parlano dell’Ungheria di oggi e si esprimono sulla direzione presa dal Paese con la guida di Viktor Orbán. Provengono da diversi ambiti: dalla letteratura, dal mondo accademico, dal giornalismo, dalla sociologia, dall’opposizione politica, dal mondo della società civile e da quello sindacale. Ognuno di essi fornisce una testimonianza lucida della situazione esistente oggi nello Stato danubiano, alcuni in particolare si esprimono anche sull’impegno necessario a modificare la medesima pur ammettendo tutte le difficoltà del caso. Dalle loro voci emerge una forte preoccupazione per la deriva autoritaria di cui l’Ungheria è oggetto in questi anni e per le violazioni dello Stato di diritto denunciate dagli oppositori interni del governo Orbán e dalle istituzioni europee. Gli intervistati lamentano il controllo sempre più esteso che l’esecutivo attuale esercita sui principali settori della vita pubblica e che sopprime lo spirito critico. Il loro è un aiuto fondamentale per cercare di capire non solo quello che sta succedendo oggi in Ungheria ma anche la possibile direzione verso cui si sta incamminando questa nostra Europa.
Indice
Prefazione
Interviste
Scrittori
Zsófia Ban
La necessità di un linguaggio innovativo
Lajos Parti Nagy
La responsabilità degli intellettuali
Accademici
Ágnes Heller
L’Ungheria nel tunnel
Zsuzsa Ferge
Una società sofferente
Giornalismo e dintorni
Júlia Vásárhelyi
La trappola dell’apatia
Péter Magyar
Un vuoto di informazione
Mária Vásárhelyi
L’analisi. Il mondo dell’informazione visto da una studiosa
Politica e dintorni
Gergely Kovács
L’ironia come antidoto ai veleni governativi
Daniel Berg
Energie giovani e cambiamento
Società civile
Gábor Gyulai
Nel segno della democrazia e della solidarietà
Mondo del Lavoro
László Kordás
La necessità urgente di una piattaforma sociale
Conclusioni
Brevi sugli intervistati